Come scrivere un Curriculum Vitae di effetto

Compilare un curriculum vitae significa rendere un'immagine di sé, nel più breve tempo possibile, ad un'azienda o ad un ipotetico datore di lavoro. Secondo alcune statistiche ogni curriculum viene letto nel giro di 25/26 secondi.

Ora immaginate che, dopo aver postato un annuncio di assunzione, un datore di lavoro si veda recapitare 10.000 curriculum.


Perché dovrebbe scegliere il vostro? Proseguite nella lettura e ve lo spiegheremo.


Bisogna innanzitutto tenere a mente alcuni punti fondamentali; eccone subito 6 di grande importanza:

1) fotografia; inserire un formato tessera andrà più che bene, ovviamente in abbigliamento consono per non destare sospetti infondati sull'integrità del vostro operato.

2) sintesi e completezza; sono due fattori che permetteranno a chi legge il vostro scritto di avere un'idea ben chiara di chi siete e quali competenze avete. Scrivere pagine e pagine non vi aiuterà se non ad essere cestinati nel più breve tempo possibile. Per quanto singolare, un curriculum sintetico e completo fornirà un quadro generale della vostra persona e rientrerà nei tempi brevi cui prima abbiamo accennato. 

3) contatti; inserite i vostri contatti (numero di telefono e mail) che solitamente utilizzate. Rendetevi insomma reperibili onde evitare perdite di tempo a chi vi chiama o scrive. Aggiornate i dati personali e controllate spesso la vostra posta. Nessuno vi corre dietro, potreste perciò rischiare di perdere opportunità interessanti se non ponete particolare attenzione ai dati che inserite.

4) originalità; scaricate e stampate il vostro curriculum, ma non dimenticate di personalizzarlo. Questo fattore renderà il vostro scritto unico rispetto agli altri e salterà all'occhio di chi invece è abituato a leggere sempre le solite voci. Il formato europeo è un'ottimo punto di partenza, ma l'abilità di personalizzarlo spetta a voi.

5) autorizzazione al trattamento dei dati personali; molte volte i curriculum vengono cestinati perché la gente si dimentica di inserire questa dicitura. Cosa succede sostanzialmente? Ebbene, chi riceve il curriculum non è autorizzato a trattare i dati personali del mittente, perciò senza l'autorizzazione il datore di lavoro non può contattare il candidato. Si tratta di un errore banale quanto frequente. Si consiglia di apporre tale dicitura a fine pagina.
 Postiamo di seguito le due forme più comuni utilizzate:
  • Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”;
  • Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Dlgs 196 del 30 giugno 2003.
6) firma; apporre la propria firma prima di inviare un curriculum (firma digitale se lo scritto in oggetto non è in formato cartaceo) è l'ultimo passo che prevede infine l'invio al destinatario desiderato.

Per ulteriori consigli non siate timidi e contattateci nei commenti.
Detto ciò, buona fortuna (e buon lavoro)!

Italiano medio

Nessun commento:

Posta un commento